La casa parrocchiale della Saint Augustine Catholic Church, bruciata dai fanatici musulmani a Kaduna (città della Nigeria con 1.652.844 abitanti (stimati, 2007). Kaduna è la capitale dello Stato di Kaduna Il Kaduna è uno Stato della federazione nigeriana (Il Kaduna è uno Stato della federazione nigeriana; confina a nord con il Katsina, il Zamfara e il Kano, a sud con l'Abuja Federal Capital Territory e il Nassarawa a est con il Plateau e il Bauchi, a ovest con il Niger (stato nigeriano). La capitale omonima è il maggior centro della regione insieme alla città di Zaria situata nel nord. Il Kaduna è uno degli Stati in cui l'introduzione della Shari'a è stata più dolorosa: in uno Stato piuttosto frammentato dal punto di vista etnico e religioso ha provocato una grossa spaccatura sociale tra gli Hausa-Fulani (di fede musulmana) e le altre etnie della regione (di religione prevalentemente cristiana). Le tensioni già presenti tra musulmani e cristiani prima dell'introduzione della legge islamica, sono diventate vere e proprie guerre civili. Gli Igbo, gruppo etnico presente in vari stati della Nigeria, di religione cristiana, come in quasi tutta la Nigeria, sono completamente esclusi dal potere e inevitabilmente è scoppiata la rivolta contro gli Hausa. Dopo 3 anni di guerre ancora non si è trovato un compromesso e le parti sono lontane dall'accordarsi; gli Hausa continuano a rifiutare l'abolizione della Shari'a. Sulla scia degli attentati condotti dal gruppo fondamentalista islamico Boko Haram per cacciare i cristiani dal Nord del Paese, anche lo Stato di Kaduna è stato inevitabilmente coinvolto. L'8 aprile 2012, in occasione della Pasqua, un attentato con esplosivo vicino a una chiesa a Kaduna ha causato almeno venti morti e decine di feriti. Il 17 giugno 2012 tre attentati condotti contro chiese cristiane in occasione della messa domenicali hanno provocato 23 morti e oltre 80 feriti); confina a nord con il Katsina, il Zamfara e il Kano, a sud con l'Abuja Federal Capital Territory e il Nassarawa a est con il Plateau e il Bauchi, a ovest con il Niger (stato nigeriano). La capitale omonima è il maggior centro della regione insieme alla città di Zaria situata nel nord. Il Kaduna è uno degli Stati in cui l'introduzione della Shari'a è stata più dolorosa: in uno Stato piuttosto frammentato dal punto di vista etnico e religioso ha provocato una grossa spaccatura sociale tra gli Hausa-Fulani (di fede musulmana) e le altre etnie della regione (di religione prevalentemente cristiana). Le tensioni già presenti tra musulmani e cristiani prima dell'introduzione della legge islamica, sono diventate vere e proprie guerre civili. Gli Igbo, gruppo etnico presente in vari stati della Nigeria, di religione cristiana, come in quasi tutta la Nigeria, sono completamente esclusi dal potere e inevitabilmente è scoppiata la rivolta contro gli Hausa. Dopo 3 anni di guerre ancora non si è trovato un compromesso e le parti sono lontane dall'accordarsi; gli Hausa continuano a rifiutare l'abolizione della Shari'a. Sulla scia degli attentati condotti dal gruppo fondamentalista islamico Boko Haram per cacciare i cristiani dal Nord del Paese, anche lo Stato di Kaduna è stato inevitabilmente coinvolto. L'8 aprile 2012, in occasione della Pasqua, un attentato con esplosivo vicino a una chiesa a Kaduna ha causato almeno venti morti e decine di feriti. Il 17 giugno 2012 tre attentati condotti contro chiese cristiane in occasione della messa domenicali hanno provocato 23 morti e oltre 80 feriti) nel centro-nord della Nigeria. La città, situata sul fiume Kaduna, è un centro per il commercio e la distribuzione di prodotti agricoli essendo un importante snodo ferroviario e stradale. La città fu fondata nel 1913 dai coloni britannici e divenne (1917) la capitale della Regione settentrionale fino al 1967. Kaduna purtuttavia rimane un importante centro politico della Nigeria, difatti ospita l'Accademia della Difesa Nigeriana (1964), il Politecnico di Kaduna (1968) e L'istituto nigeriano per la ricerca sulla malattia del sonno (1951).Tra il 2000 e il 2001 Kaduna è stata centro di sanguinosi scontri tra musulmani e cristiani, come nel febbraio 2000 quando una rivolta causò almeno 1000 morti. Da quel momento la città è divisa: a Nord i musulmani a Sud i cristiani. Nella Pasqua 2012, sulla scia di altri attacchi condotti da esponenti dell'integralismo islamico, un attentato con esplosivo vicino a una chiesa ha provocato almeno 20 morti e decine di feriti) (la foto risale al 21/01/2014) |