La foto mostra il generale Augusto Pinochet seduto su una sedia in posa per la fotografia. Dietro di lui altri militari.
Augusto José Ramón Pinochet (Valparaíso, 25 novembre 1915 – Santiago del Cile, 10 dicembre 2006) generale e politico cileno, che governò il suo paese come dittatore dall'11 settembre 1973 all'11 marzo 1990. Con un colpo di Stato militare si autonominò presidente e, durante la sua dittatura militare, venne attuata una forte repressione dell'opposizione, ritenuta un vero sterminio di massa, con l'uccisione di circa 3000 oppositori politici - 2279 è una delle cifre, 3197 la cifra ufficiale stabilita dal governo democratico cileno dopo la fine del regime - su 130.000 arrestati in maniera arbitraria, e sistematiche violazioni dei diritti umani, anche se c'è chi sostiene che i morti furono invece più di 40.000, comprese le sparizioni forzate, con 600.000 tra arrestati e torturati. Generale dell'esercito, di orientamento fortemente conservatore, guidò un governo considerato militarista e reazionario anche se distante dai fascismi storici, nonostante la definizione di simpatizzante o appartenente a tali regimi, data da molti oppositori. |