La foto mostra la cupola della basilica di S. Pietro incorniciata da due colonne del porticato ellittico della piazza.
La cupola di San Pietro costituisce la copertura della crociera della basilica di San Pietro in Vaticano. È una delle più vaste coperture in muratura mai costruite; presenta un diametro interno di circa 42 metri e porta l'altezza complessiva della basilica, dalla base fino alla sommità della lanterna, ad oltre 130 metri. Le sue forme, espressione del passaggio dall’architettura rinascimentale a quella barocca, rispecchiano in buona parte il disegno di Michelangelo Buonarroti, che vi lavorò fino all'anno della sua morte, avvenuta nel 1564. Costituisce inoltre uno dei simboli più celebri della città di Roma, dove viene popolarmente denominata Cuppolone.
Bernini nel 1657 riuscì a trovare la soluzione giusta, per la piazza antistante la basilica, inventando un colonnato a trabeazione che circondava lo spazio senza sovrapporsi agli edifici già esistenti. La genialità del Bernini fu nella forma che diede a questo colonnato. I due primi lati partono dalle estremità della facciata di San Pietro e proseguono non paralleli, ma convergenti (la cosiddetta "piazza retta"). Alla fine proseguono in due emicicli che disegnano uno spazio apparentemente ellittico. La grande selva di colonne (in numero di 284) creano un’immagine monumentale, maestosa, che segna lo spazio in maniera molto forte, pur senza di fatto chiudere alcuno spazio. In pratica questo colonnato è quasi più una scultura che non un’opera architettonica. La scelta, di unire lo spazio della piazza alla facciata con due lati non paralleli, fu un’altra intuizione geniale. Bernini, molto attento agli effetti di percezione visiva, e ben conoscendo le leggi della prospettiva ottica, facendo convergere questi due lati di raccordo riesce a produrre la sensazione che la facciata della basilica si avvicini alla piazza. Nel complesso, il risultato è quell'immagine di solennità ed eleganza grandiosa e spettacolare che rende questa piazza unica al mondo, ma si coglie anche il simbolismo: la forma ellittica indica l'universo, il portico che si sviluppa dalla basilica rinvia alle braccia della Chiesa che raccolgono l'intera umanità.
Le statue dei santi offrono la mediazione tra la massa del portico e il vuoto del cielo, in riferimento alla mediazione spirituale tra il mondo e Dio.
Gennaio 2011 |