La foto mostra scattata dal pronao, ottastilo con otto colonne di granito grigio in facciata, mostra la piazza antistante la basilica.
Piazza della Rotonda, nota anche come Piazza del Pantheon.
Al centro della piazza si trova una fontana rinascimentale progettata intorno al 1575 da Giacomo della Porta, nel luogo che dai tempi di papa Eugenio IV (prima metà del XV secolo) era occupato da una conca di porfido e due leoni in pietra. Nel XVIII secolo la fontana fu modificata su progetto di Filippo Barigioni e sormontata dal cosiddetto "obelisco macuteo", un piccolo monolite dell'epoca di Ramesse II ritrovato nel XIV secolo in piazza San Macuto.
La piazza, sino al 1847, venne usata, nonostante i ripetuti divieti delle autorità pontificie, come mercato del pesce e degli ortaggi.
Il Pantheon (dal greco Πάνθεον [ἱερόν] Pántheon [hierón], "[tempio] di tutti gli dei") è un edificio di Roma antica, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Gli abitanti di Roma lo chiamano amichevolmente la Rotonna, o Ritonna ("la Rotonda"), da cui anche il nome della piazza antistante. Fu fatto ricostruire dall'imperatore Adriano tra il 118 e il 128 d.C., dopo che gli incendi del 80 e del 110 d.C. avevano danneggiato la costruzione precedente di età augustea.
L’edificio del Pantheon è inscrivibile in una sfera perfetta. L'altezza dell'edificio è uguale al suo diametro e misura 43,44 m per 43,44 m. Questa caratteristica risponde a criteri classici di architettura equilibrata e stabile. Nel Pantheon questi principi sono sintetizzati dall’armonia delle linee e dal calcolo perfetto delle geometrie delle masse.
All'inizio del VII secolo il Pantheon è stato convertito in basilica cristiana, chiamata Santa Maria della Rotonda, o Santa Maria ad Martyres, il che gli ha consentito di sopravvivere quasi integro alle spoliazioni apportate agli edifici della Roma classica dai papi. Gode del rango di Basilica minore ed è l'unica basilica di Roma oltre a quelle patriarcali ad avere ancora il Capitolo.
Aprile 2011 |