La foto mostra, in primo piano, un leone alato una delle molte sculture che decorano la scalinata.
Il monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto con il nome di Vittoriano, è un monumento nazionale situato a Roma, in piazza Venezia. Per metonimia il monumento viene spesso chiamato Altare della Patria, da quando esso accoglie il Milite Ignoto. Il suo nome deriva da Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d'Italia, cui il complesso monumentale è dedicato. Il progetto originario dell'opera (una delle più grandi realizzate nell'Ottocento) prevedeva l'utilizzo del travertino romano, ma il monumento venne poi realizzato in marmo botticino, famosa pietra di provenienza bresciana (da Botticino appunto, a nord-est di Brescia), più facilmente modellabile e proveniente dalla zona d'origine di Giuseppe Zanardelli (che aveva emanato il regio decreto per la costruzione del monumento). Il progetto di Sacconi si ispirava a grandi complessi classici come l'Altare di Pergamo e il tempio di Palestrina; il monumento avrebbe dovuto essere quindi un grande spazio pensato come un "foro" aperto ai cittadini, in una sorta di piazza sopraelevata nel cuore della Roma imperiale, simbolo di un'Italia unita dopo la Roma dei Cesari e dei Papi. A tutt'oggi il Vittoriano è il monumento in marmo botticino più grande mai realizzato.
Gennaio 2011 |